Coronavirus Covid-19.PAPI E BEATI - PAPA GIOVANNI PAOLO II - LA GIOVINEZZALE BRIGATE DI LAVORODopo l'esame di maturità, il futuro Papa lavorò per tre settimane di vacanze nei gruppi denominati «Brigate di lavoro». Il suo gruppo costruì un pezzo di strada (chiamata: «strada degli Arditi») che unisce Jablonka e Czarny Dunajec con Zakopane. Karol pernotta presso i montanari di Zubrzyca Góra e li stupisce per la sua devozione, insolita per un giovane Ardito. Non molto tempo dopo Wojtyla indosserà l'uniforme di soldato della Legione Studentesca. In questa organizzazione farà il corso introduttivo al servizio militare (come ha stabilito il rev. Adam Boniecki). Una volta licenziato dal servizio militare attivo, tornerà ancora a prendere parte alle esercitazioni fisiche presso la sede della Legione. Ecco come vestiva la recluta Karol Wojtyla: «Berretta quadrangolare 'rogatywka'; mantello di panno; giacca di panno; pantaloni di panno della fanteria; scarpe di pelle morlacca; mollettiere di panno; cintura militare di cuoio; cintura per i pantaloni; due paia di pezze da piedi».NELLA VECCHIA CRACOVIAEra ormai uno studente universitario. Per studiare la letteratura polacca, si era iscritto alla facoltà di filosofia dell'Università Jagellonica di Cracovia. Infatti allora, per studiare letteratura, bisognava iscriversi a questa facoltà. Wojtyla si dovette trasferire a Cracovia e trovò una stanza in via Tyniecka a Debniki. Questo quartiere proletario, con il suo mercatino rionale, con la torre bianca della chiesa, con le case modeste appollaiate intorno, assomigliava forse un po' a Wadowice e rendeva meno doloroso il distacco dalla città natale. Bastava però oltrepassare il ponte sulla Vistola per trovarsi subito nella vecchia, affascinante Cracovia. Dalla casa di via Tyniecka (che esiste ancora oggi) si poteva ammirare lo stupendo panorama del centro storico di Cracovia: le torri slanciate del castello e della cattedrale di Wawel e quelle della vicina chiesa di S. Stanislao a Skalka s'innalzano pittoresche oltre il fiume, sopra il terrapieno coperto di verde. Quella casa, a due piani e con il giardino, apparteneva alla famiglia della madre ed era abitata dalle zie Kaczorowski. Era senza dubbio più comoda dell'appartamento di via Koscielna: qui l'ospite aveva a disposizione due piccole camere nel seminterrato, le cui finestre, purtroppo, non guardavano verso il Wawel, ma semplicemente sul giardino.PAPA GIOVANNI PAOLO II LA GIOVINEZZA Parte Inizio I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII |
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